L’immagine di Duvan in barella, in lacrime porta tutto in secondo piano: difficile immaginare una squadra senza l’attaccante più importante
Ce ne sarebbero di cose di cui parlare. Dalle frasi di Vagnati – su cui torneremo – alla follia di Maripan, dalla difesa in bambola alla forza del Toro di restare in partita fino all’ultimo, contro i campioni d’Italia. Tutto in secondo piano se il capitano, il giocatore in grado di portare da solo il peso dell’attacco, quello da cui gol (non solo dai suoi ma sarà pur concesso dirlo) dipende il Torino ha chiuso la sua partita in lacrime, in barella. Presto per disperarci: meglio aspettare di capirne di più, con l’augurio che la prima impressione – quella di Vanoli – sia quella più vicina alla verità. Anche perché dire che è impossibile immaginare un Torino senza Zapata non è una frase fatta ma una verità che sarebbe difficile da accettare. Proprio la serata di San Siro lo ha dimostrato: se il Torino ha avuto coraggio e fino all’ultimo ha provato a restare in partita, nonostante l’uomo in meno per oltre 70 minuti, Zapata è il giocatore che questo coraggio lo ha reso pienamente concreto, trasformandolo nel gol della speranza. In molti casi la filosofia va benissimo ma al di là dello spirito e della prestazione serve poi chi la butti dentro, serve fare punti, serve vincerle le partite. E con tutta la fiducia possibile in Adams è facile immaginare (questo sì) quanto sarebbe in salita – è un eufemismo – un campionato senza il giocatore in attività con più gol nel nostro campionato. Non è un caso e sarebbe un dramma doverne fare a meno.
Dai che siamo in Conference. Un piccolo sforzo ed il nano posto è nostro.
Non sono d’accordo che in squadra abbiamo solo pippe , ci siamo sicuramente indeboliti la difesa senza buongiorno Rodriguez e Bellanova non sostituiti a dovere e il problema è che hanno preso scarponi ma il centrocampo è l’ attacco e ‘ lo stesso e li non siamo scarsi ora c’è… Leggi il resto »
Ieri sera era tutto uno schifo a partire dalla orribile terza maglia fino alla difesa colabrodo . L’unica cosa imprevedibile é l’infortunio a Zapata mentre l’autore della maglia sarebbe da curare o dovrebbe cambiare spacciatore e per quanto riguarda il ridicolo reparto difensivo di quest’anno i responsabili sono ben noti… Leggi il resto »
beh contando che i tre migliori giocatori(Buongiorno e Bellanova per motivi aziendali ,Zapata per sfiga) della scorsa stagione non ci sono piu’ e abbiamo un allenatore completamente inesperto della massima serie direi che l’impresa è veramente ardua.
Vanoli ha compiuto un’impresa col Venezia lo scorso anno e ripetersi é sempre difficile specie in serie A e con le pippe che ha a disposizione. Per un giudizio ragionato aspetto la fine dell’andata sperando che la sfortuna guardi da un’altra parte ,in genere in questi casi gli allenatori esperti… Leggi il resto »
Ciao Carletto concordo in tutto ma spero che mister Vanoli si dimetta e dimostri di avere davvero le palle che ha Conte, non mi frega un caz….. zo. che è un ex gobbo,aveva i cogli.. oni da giocatore e pure da allenatore,Vanoli è un suo adepto? bene lasci in mer..… Leggi il resto »
A dire il vero Conte non mi sembra si sia mai dimesso in carriera, nonostante abbia avuto divergenze quasi ovunque